Grande successo
per l’Associazione Vincent Persichetti alla sua prima
manifestazione nel territorio falconarese.
Nonostante il ponte festivo l’Inaugurazione dell’Associazione ha
registrato il tutto esaurito nella sede di Via del Consorzio con un
pubblico diversificato formato da appassionati, amici ma anche
musicisti e professori.
Il programma della serata prevedeva una breve presentazione
dell’Associazione da parte del Presidente Rosanna Persichitti che
ha raccontato ai presenti la storia della nascita
dell’Associazione: dalla scoperta dello stesso Vincent Persichetti, avvenuta per caso, passando per le faticose
ricerche genealogiche svolte con perizia e pazienza da
Gabriele Serpilli, fino ad arrivare al sostegno professionale e
morale per la nascita dell’Associazione
che Caterina e Roberta Serpilli hanno elargito senza risparmio di
energie.
Doverosi sono
stati i ringraziamenti a tutte quelle persone che hanno sostenuto
l’Associazione dai suoi primi passi, tra i più importanti Andrew
Mast (professore alla Lawrence University WI, nonchè presidente
dell’Associazione Statunitense dedicata a Persichetti) e il Dott.
Antonio Piccoli, fondamentale per il coordinamento e la
comunicazione con il Comune di Torricella Peligna (paese di origine
del compositore).
Prima di cedere la parola
al Professore Marco Salvarani il Presidente ha ringraziato a nome di
tutta l’Associazione Vincent Persichetti il Vicesindaco di
Falconara Gilberto Baldassari e la delegazione torricellana formata
da Carmine
Ficca, Assessore alla Cultura e Turismo, e il
Vicepresidente della Proloco, Cristian Crivelli, che ci hanno
onorato della loro presenza nonostante i 300 chilometri che separano
le due città
Successivamente
il Prof Marco Salvarani, docente del Conservatorio G. Rossini di
Pesaro, ha tenuto la sua relazione su Vincent Persichetti. Il
Professore ha parlato della vita e delle opere di Persichetti,
contestualizzando il periodo della sua formazione e del suo sviluppo
nell’America musicale di quel periodo, attraverso brevi ascolti
dei compositori più influenti. Ha inoltre sottolineato come la
musica di Persichetti si sia discostata da quelle tendenze della
musica contemporanea cosiddette “aleatorie” acquisendo un
carattere di artigianato della composizione nel senso più alto
della parola; ha, inoltre, evidenziato come lo stile compositivo di
Persichetti sia diventato sempre più semplice e meno sperimentale
nel tempo.
Fondamentale è stata la
distinzione dello stile graceful (grazioso) e gritty (spigoloso)
usato da Persichetti nelle sue composizioni e spiegata alla platea
attraverso due ascolti esemplificativi della musica del compositore.
In conclusione
Marco Salvarani ha raccontato dell’ operato didattico che Vincent
ha svolto alla Julliard School di New York e non solo, con racconti
dei suoi alunni e concludendo la relazione con una dichiarazione di
Steve Reich che vogliamo riportare far capire che persona fantastica
deve essere stata Persichetti:
“Vincent
Persichetti era un insegnante fantastico, aveva enormi conoscenze
musicale e sapeva essere un camaleonte. Ti ascoltava, guardava il
tuo lavoro e diventava te: improvvisava pezzi nel tuo stesso stile.
Sapeva di quali informazioni avevi bisogno in quel preciso istante
della tua vita musicale e vedeva dove stavi andando, non come
riflessione di se stesso ma come amplificazione di te. Questo vuol
dire essere un grande Maestro”.
Con questa frase si è conclusa la relazione del Prof Marco
Salvarani che ha riscosso un grande successo ed è stata applaudita
da professionisti della musica e dai non addetti ai lavori che hanno
trovato molto interessante e comprensibile la relazione.
Data la
presenza duplice delle rappresentanze politiche, era opportuno e
desiderato un loro intervento.
Il Vicesindaco Gilberto Baldassarri ha ringraziato dell’invito e si è
dichiarato contento e fortunato di aver partecipato a questa
manifestazione, data l’assenza, non voluta, dell’Assessore alla
Cultura Stefania
Signorini. Con la promessa del sostegno da parte del comune di
Falconara M.ma nonostante i suoi problemi, ha lasciato la parola al
giovane Assessore alla Cultura di Torricella Peligna – Ch –
Carmine Ficca.
L’Assessore contento ed entusiasta della manifestazione ha presentato
Torricella Peligna ai falconaresi e ha spiegato come questo piccolo
paese sia ricco di importanti personaggi originari del posto; la
notizia di un’Associazione su Vincent lo ha reso ancora più
felice e con l’impegno di una collaborazione estiva ha salutato la
platea.
A seguire, il
tanto atteso il momento musicale dedicato a Persichetti.
La prima esibizione non
prevede la musiche del compositore, bensì quelle di uno dei suoi
tanti allievi: Leo Brouwer, compositore cubano ancora vivente.
Caterina Serpilli, Vicepresidente dell’Associazione nonché webmaster
del sito della stessa, ha eseguito dei brani per chitarra : gli
Etudios Sencillos (Studi Semplici) n. 1,2,3,5,6 e “Un dia de Noviembre”.
Con
Roberta Serpilli abbiamo sentito finalmente la musica di Persichetti
eseguita dal vivo! Il Direttore Artistico dell’Associazione ha
interpretato la Settima Sonata per Pianoforte tratta dalle 12 Sonate
per Pianoforte dedicate alla moglie Dorothea.
Infine il
soprano Angela Depace ha eseguito tre “canzoni” tratte dalle
varie composizioni per voce che Vincent ha dedicato a poeti del
Novecento.
Il pubblico
presente ha potuto godere delle suggestive note delle seguenti
“songs” per voce e pianoforte (Roberta Serpilli):
“When the Hills Do” –
Emily Dickinson Songs - , “Thou Child So Wise” – Hilaire
Bellock Songs - , “Brigid’s Song” – James Joyce Songs-
Con un bis del
soprano si è conclusa ufficialmente l’Inaugurazione a cui è
seguito un abbondante rinfresco a cui i presenti hanno partecipato
con allegria.
La serata è
proseguita in un clima di convivialità e amicizia e i presenti
hanno anche potuto godere della performance al pianoforte di
Riccardo Burattini che ha stupito i presenti con uno show pianistico
completamente improvvisato al momento.
Da ultima ma
non meno importante è stata la collaborazione con l’Associazione
Artistica Artemisia che per mano
del Maestro Stefano Tonti ha reso disponibili dei quadri di
Giò Pomodoro, che hanno dato un tocco di eleganza e raffinatezza a
tutta la sede.
Da
sinistra: Carmine Ficca, Caterina Serpilli, Rosanna Persichitti e
Cristian Crivelli